Cosa fare a Lanzarote?
Quando abbiamo cominciato a preparare un itinerario per visitare Lanzarote (leggete il nostro articolo), la nostra domanda ricorrente era: “ma cosa fare a Lanzarote?” .
Siamo rimasti sorpresi dalla quantità di attrazioni che un’isola così piccola può offrire!
Ci sono delle incredibili attrazioni naturali che rendono Lanzarote unica al Mondo, una serie di posti imperdibili legati al genio di César Manrique e immutate tradizioni locali che ti fanno venir voglia di trasferirti per sempre in questo Paradiso non così lontano da casa.
I prezzi e gli orari indicati sono aggiornati per il 2019 e riguardano le singole attrazioni, ci sono dei super convenienti biglietti cumulativi che vi consigliamo di acquistare se decidete di visitare più luoghi. Richiedeteli nella biglietteria della prima attrazione che decidete di visitare.
Ecco allora cosa fare a Lanzarote:
Cosa fare a Lanzarote:
ATTRAZIONI NATURALI
PARCO NATURALE DI TIMANFAYA
(Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:45 ingresso 10€ adulti – 5€ bambini)
Inutile dire che è questo il cavallo di battaglia dell’intera isola. Un vulcano ancora vivo, un paesaggio lunare calpestabile e geyser che ci danno prova della potenza nascosta sotto terra.
Al parco si può arrivare in auto o in pullman, ma il giro all’interno del percorso panoramico viene fatto unicamente sui pullman collettivi, vi consigliamo quindi di arrivare presto per non trovare troppa coda.
Se però desiderate calpestare questa terra in autonomia vi consigliamo di compiere uno dei tanti trekking che permettono di raggiungere le cime dei vulcani.
Recatevi al centro visitatori della Mancha Blanca, qui vi forniranno mappe e itinerari con diversi livelli di difficoltà. I trekking sono fattibili in qualsiasi periodo dell’anno, servono scarpe comode, una giacchina per ripararsi dal vento e uno zainetto con acqua e cibo in quanto non troverete alcun ristoro lungo i vari percorsi. Non perdete questa occasione e tuffatevi in queste incredibili avventure a costo zero.
EL GOLFO
Si arriva in questa zona dell’isola per vedere il particolarissimo lago verde. El Golfo è infatti una piccola laguna nascosta tra rocce di origine vulcanica in cui l’acqua del mare, che qui si raccoglie, si colora di verde a causa del contatto tra particolari minerali vulcanici e organismi vegetali ed alghe. Per raggiungere la laguna bisogna parcheggiare l’auto gratuitamente nelle zone riservate e compiere una breve passeggiata.
Se invece desiderate qualcosa di davvero impegnativo, sappiate che da qui parte un incredibile trekking di 25Km che segue la linea costiera e che ad un certo punto taglia verso l’interno per giungere fino alla Caldera Blanca, nel cuore del Parco Naturale di Timanfaya. E’ comunque possibile percorrerne solo una parte per godere di splendidi paesaggi costieri.
LOS HERVIDORES
E’ in questo preciso punto che il magma e il mare si sono abbracciati dando vita alle rocce nere che creano una spettacolare scogliera a picco sull’oceano. Qui sono stati realizzati dei percorsi con punti in cui affacciarsi per assistere alla potenza del mare che onda dopo onda si infrange contro gli scogli.
SALINAS DE JANUBIO
Lasciatevi alle spalle la laguna verde e le potenti onde e continuate lungo la strada LZ-703. Ad un certo punto incontrerete una scacchiera colorata che brilla sotto i raggi del sole, si tratta dell’unica salina di Lanzarote. Arrivate fino al Mirador per scattare le foto migliori.
PLAYA PAPAGAYO
(tassa di ingresso 3€ a macchina)
Proseguendo sempre più a sud si arriva in una zona ricca di calette e spiagge di sabbia dorata, la più bella tra tutte è sicuramente Playa Papagayo. Protetta da rocce vulcaniche e accarezzata da un mare cristallino è la spiaggia perfetta se, come noi, cercate un posto per ripararvi dal vento delle Canarie. La sua posizione e le colline che la circondano la riparano dai forti venti e per questo nel mese di Febbraio è facile trovare chi fa il bagno nonostante le basse temperature. Si raggiunge in auto pagando una piccola tassa di pochi euro per accedere al parcheggio.
CALA DE FAMARA
Mentre percorriamo la strada LZ-402 in direzione nord ovest con il Risco de Famara alla nostra destra, non riusciamo a credere ai nostri occhi. La spiaggia di Famara è qualcosa di incredibile, sono 5 km di sabbia dorata dove la bandiera rossa non smette mai di sventolare. E’ il paradiso dei surfisti e degli sport estremi. Proprio qui abbiamo deciso di trascorrere l’ultima parte della nostra vacanza a Lanzarote, frequentando una scuola di surf per tre giorni e godendoci l’atmosfera tranquilla e un pò hippie del paesino.
Lungo il risco ci sono dei bei trekking panoramici che si possono fare senza grosse difficoltà, noi ne abbiamo fatto uno molto a nord, nei pressi di Guinate, da cui si gode di un fantastico panorama sulla Graciosa e sul Risco.
Cesar Manrique
JAMEO DEL AGUA
(Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:30 ingresso 9,50€ adulti – 4,75€ bambini)
Questa attrazione rappresenta il primo intervento di Manrique per la riqualificazione del territorio dell’isola e anche se la sua inaugurazione risale agli inizi degli anni Sessanta, questo luogo sembra essere senza tempo, elegante e moderno, raffinato e curato come se fosse appena stato realizzato.
Il Jameo del Agua, così come la Cueva de Los Verdes, si colloca lungo un tunnel di oltre 6 km, formatosi dall’eruzione del vulcano Monte de la Corona, avvenuta oltre 3000 anni fa.
Si raggiunge scendendo una scala a chioccioli in legno che termina in un ristorante incastrato nella roccia. Qui viene conservata una particolare laguna in cui vive una specie unica al mondo di granchio albino. Continuando lungo il percorso si raggiunge una bianchissima piscina panoramica ornata da splendide palme e poi si prosegue fino ad un anfiteatro, in cui nel periodo estivo si tengono concerti esclusivi.
LA CUEVA DE LOS VERDES
(Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00 ingresso 9,50€ adulti – 4,75€ bambini)
Da qui con l’aiuto di una guida sarà possibile percorrere circa un chilometro del tunnel sotterraneo scavato dalla lava. L’intervento di Manrique in questo stupendo luogo riguarda il posizionamento di particolari luci per creare dei giochi di ombre che renderanno il percorso ancor più spettacolare. Verso la fine del tragitto ci sarà anche una sorpresa, ovviamente non possiamo dire di cosa si tratta, il segreto viene custodito con gelosia da ogni esploratore!
MIRADOR DEL RIO
(Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:45 ingresso 4,75€ adulti – 2,40€ bambini)
Per raggiungerlo bisogna spingersi nel punto più a nord dell’isola, terminato nel 1973 è uno spettacolare bar panoramico realizzato a circa 500 metri di altezza lungo il Risco de Famara. Manrique ha creato questo luogo in perfetta simbiosi con la natura tanto che non si capisce dove finisce la roccia e dove comincia la sua opera. Se soffrite di vertigini siete nel posto sbagliato! La vista che si gode dal terrazzo in direzione della Graciosa è qualcosa di indimenticabile, così come lo strapiombo sotto i vostri piedi!
JARDIN DE CACTUS
(Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:45 ingresso 5,80€ adulti – 2,90€ bambini)
Inaugurato nel 1990 è l’ultima opera alla quale Manrique lavorò per Lanzarote prima della sua improvvisa morte in un incidente stradale. E’ una piccola ma grande sorpresa che non ti aspetti, una sorta di anfiteatro scavato nella terra lavica che proprio per queste caratteristiche di protezione e mantenimento della temperatura ha permesso la realizzazione di un incredibile giardino ricco di cactus provenienti da tutto il Mondo.
Si può passeggiare tra le piante e raggiungere la zona più alta dove è collocato un grazioso mulino a vento dal quale scattare meravigliose foto.
CASA DI CÉSAR MANRIQUE – HARIA
(Aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 18:00 ingresso 10€ adulti – 1€ bambini)
Visitare la casa di César Manrique dopo aver visto le sue spettacolari opere e aver capito che tipo di impatto ha avuto la sua persona su Lanzarote, è stata un’emozione davvero speciale. Qui tutto è rimasto come lui l’aveva lasciato, ci sono le sue foto in compagnia di personaggi famosi, foto dei suoi fantastici viaggi, videocassette con indicati i programmi che registrava, libri e riviste da cui traeva ispirazione. La casa è arredata con un incredibile gusto e con soluzioni uniche che solo un vero artista può realizzare. Si ha inoltre la possibilità di entrare nel suo laboratorio e sbirciare il suo modo di lavorare.
Il paese in cui ha deciso di vivere fino alla sua morte è Haria, detta anche la “valle delle mille palme“, perché nel XVII secolo, per ogni nato veniva piantata una palma.
FUNDACION CÉSAR MANRIQUE
(Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 ingresso 8€ adulti – 1€ bambini)
In un giorno qualunque durante una passeggiata tra la lava, Manrique vide spuntare un albero di fico da “sotto”, la sua curiosità lo spinse ad indagare e così prima di trasferirsi nella sua casa ad Haria, Manrique crea questa casa-museo sfruttando cinque sacche di gas intrappolate nel tunnel di lava. Si tratta di una costruzione unica al mondo di circa 1.800 mq su due livelli.
La parte superiore costruita rispettando i canoni architettonici dell’isola che prevede muri imbiancati a calce, le finestre di legno e i comignoli dalla tipica forma a cipolla. Inizialmente questa zona ospitava il salone, la cucina, gli alloggi del personale, il soggiorno, un grande bagno colmo di piante e due camere da letto, mentre ora accoglie la mostra espositiva della Fondazione dove sono presenti importanti opere tra le quali alcune bozze di Picasso. Nella parte inferiore le cinque cavità sono collegate tra loro da corridoi scavati nel basalto, ogni stanza è diversa dalla precedente e mette in risalto le infinite doti artistiche di Manrique.
Tradizioni locali
MERCATO DI TEGUISE
Teguise è l’ex capitale dell’isola di Lanzarote, ogni domenica in questo caratteristico paesino viene allestito uno splendido mercato. Vi consigliamo di perdervi tra le strette vie, comprare qualcosa di tipico al mercato, come la marmellata di cactus e ascoltare musica locale nella bellissima piazza principale.
LA GERIA
A Lanzarote non ci sono molte piante, alberi, prati o campi coltivati ma rimarrete sorpresi nello scoprire quale incredibile sistema hanno ideato per la coltivazione della vite e la produzione del vino, un malvasia davvero pregiato e che vi consigliamo di provare. La zona nota per questo tipo di coltura è chiamata La Geria e si trova nella parte centro-sud dell’isola. Concedetevi una degustazione, noi abbiamo scelto l’azienda agricola El Grifo, che possiede anche un piccolo museo e che ci ha dato la possibilità di assaggiare vini diversi e goderci un panorama meraviglioso.
PUERTO del CARMEN
Anche se è decisamente il posto più turistico dell’isola, è qui che abbiamo deciso di trascorrere la prima parte della nostra vacanza. Puerto del Carmen ha magnifiche spiagge di sabbia dorate, un bellissimo lungomare e graziosi locali per sorseggiare qualche drink. E’ invasa da pensionati inglesi e tedeschi e l’offerta dei ristoranti rispecchia, purtroppo, i loro gusti. Inutile dire che per cena ci siamo sempre spostati per trovare qualcosa di più caratteristico. A favore del luogo possiamo dire che gli alloggi per qualità-prezzo sono molto validi e che la posizione è estremamente tattica per raggiungere le varie zone dell’isola.
LA SANTA
E’ un piccolo paesino vicino a Famara, molto tranquillo e isolato, l’abbiamo raggiunto per cena per provare i famosi gamberi di La Santa. Questi crostacei vengono pescati, qui a Lanzarote, ancora in modo artigianale con l’utilizzo di nasse ed utilizzando una particolare esca: il pollo! In generale tutto il pesce è molto buono e fresco e viene accompagnato dalle tipiche papas, delle piccole patate che vengono servite ancora con la loro buccia insieme a salsine gustose.
Questa piccola guida su cosa fare a Lanzarote é finita, speriamo che vi sia piaciuta ma adesso sta a voi tuffarvi alla scoperta dei tesori nascosti dell’isola e a noi non rimane che augurarvi… BUON TUFFO amici!!!
