Qualche anno fa siamo stati in un paradiso, le Perhentian Island. Situato ad Est della Malesia questo piccolo arcipelago si trova nelle calde e cristalline acque del mar Cinese meridionale.
E’ un luogo dalla bellezza incantevole, con acque calde color turchese, sabbia bianchissima e fine come farina e con una giungla fitta, verde e rigogliosa.. ebbene sì, le Perhentian sono un vero e proprio paradiso tropicale, tuffatevi qui e vi adatterete in fretta!
Ci sono due isole principali, Kecil (la piccola con sistemazioni più economiche) e Besar (la grande dove si trovano i migliori alloggi), noi dopo varie considerazioni abbiamo deciso di stare su Besar e con precisione all’Abdul’s Chalets (180 RM / 37 Euro a notte) restando felicissimi della nostra scelta.
L’Abdul’s Chalets ha una serie di alloggi e bungalow a conduzione familiare molto carini e proprio sulla spiaggia fronte mare, il ristorantino annesso è buono, economico e molto romantico la sera quando prepara i tavolini sulla spiaggia illuminati solo da poche candele.
—“Se vi sentite ispirati e volete prenotare vi rivelo un trucco che abbiamo utilizzato per risparmiare ed avere la vista mare.. al momento della prenotazione le camere in prima fila erano terminate perciò dopo uno scambio di mail abbiamo optato per una camera più economica in seconda fila ma al piano superiore con un bellissimo balcone/terrazzo che sovrasta i bungalow davanti e affaccia sul mare…!!”—
La spiaggia di fronte è stupenda, si vede il villaggio dei pescatori su Kecil, più in lontanaza Rawa Island (dove si può fare snorkeling) e sulla sinistra dei grossi massi stile Seychelles.
Tolta la prima mezza giornata in cui siamo rimasti in zona Abdul’s gli altri 4 giorni pieni passati qui li abbiamo dedicati all’esplorazione a 360 gradi di questo angolo di paradiso.
Il tempo non è stato sempre clemente (siamo stati a Marzo) e così abbiamo avuto dei bei momenti di sole, come anche pioggia e tante nuvole, ma non ci siamo comunque mai fermati.
Abbiamo acquistato direttamente da Abdul’s 3 escursioni di mezza giornata (quasi sempre dalle 10.00 alle 13.30) spendendo 160 rm a testa in totale (circa 40 euro), queste gite ci hanno permesso di esplorare sia le spiaggie più belle nascoste su Besar e su Kecil, oltre che i migliori siti per lo snorkeling delle Perhentian.
Con maschera, boccaglio e pinne ci siamo immersi ovunque, i punti da non perdere sono: Coral Bay, una distesa di coralli meravigliosi di varie forme e colori, anemoni, conchiglie e pesci colorati; Turtle Point, dove siamo riusciti a vedere una grossa tartaruga verde mangiare alghe sul fondo e poi salire a riva per respirare; Shark Point, dove ovviamente si va alla ricerca degli squali e Rawa Island.
Qui alle Perhentian i bei posti per fare snorkeling in autonomia e senza bisogno di spostarsi in barca non mancano; proprio pochi passi oltre il nostro alloggio sulla sinistra c’è una spiaggia isolata con una magnifica barriera corallina da esplorare, è vicina ad un punto chiamato Fish Point, quindi si capisce che i pesci da vedere non mancano!!
Abbiamo visto anche una cernia gigante nascosta sotto un grosso corallo, abbiamo cercato di stanarla ma senza successo e la sua bocca, seppur non sia un pesce carnivoro, incute un certo timore!!!
L’unico giorno in cui non avevamo prenotato escursioni lo abbiamo dedicato all’esplorazione a piedi di Besar, la nostra isola.
Potrete decidere anche voi di dedicare una giornata alla scoperta dell’isola, immergendovi completamente nella giungla rigogliosa e poco più avanti dell’Abdul’s, tenendo la destra e oltrepassando gli altri hotel e alloggi parte un percorso di trekking nella giungla che in circa 15 minuti ti conduce in un’altra zona dell’isola.
Camminando abbiamo letto i nomi di tutti quei resort che ci avevano fatto perdere ore nella nostra decisione finale per il pernottamento e vedendoli e paragonando sopratutto la bellezza della spiaggia di fronte a noi ci convinciamo di aver fatto la scelta migliore!
Superando una lunga scalinata si arriva al PIR (Perhentian Island Resort) il più famoso, storico e costoso alloggio dell’isola, il relax sulla sua bellissima spiaggia è doveroso tanto quanto lo snorkeling alla ricerca delle tartarughe marine presenti qui nella baia, la zona è davvero favolosa!!
Per quanto riguarda la fauna terrestre abbiamo visto 2 varani, uno enorme sotto le mangrovie e uno piccolino vicino al PIR, dietro al nostro alloggio abbiamo avuto la fortuna di vedere una famiglia di macachi dal pelo lungo e nero, con il contorno della bocca e degli occhi bianchi, li avevamo già visti nel Borneo ma non da così vicino! Scoiattoli ovunque che saltellano da un ramo all’altro, pochi ragni che se ne stanno in alto sulla loro ragnatela in pace, un’aquila che pranzava vicino al “Tuna Bay”, qualche moschitos e qualche formica..nulla di troppo fastidioso!!
Il tempo é proprio volato in questo paradiso, con colazioni a base di pancakes e frutta fresca, pranzi sfiziosi consumati quasi sempre da Abdul’s e cenette fantastiche trascorse al vicino Tuna Bay.
L’ultimo consiglio che mi sento di darvi è quello di non andare ad agosto, in quanto queste isole vengono prese d’assalto nel classico periodo di ferie estivo italiano.
Apprezzerete di più questo paradiso in un altro periodo. Fate attenzione ai monsoni che vanno da novembre fino a fine febbraio. Noi siamo stati qui a fine marzo / inizio aprile e ci siamo trovati benissimo.. Ci mancherà questo incredibile arcipelago..
Per voi che dire… Buon Tuffo a tutti!!!
