Ciao amici, dato che l’organizzazione di un viaggio fai da te nel Borneo può risultare un po’ complicata, eccomi allora qui con qualche consiglio utile che vi possa aiutare.
Nel mio itinerario non ci sarà alcun soggiorno di mare, quello l’ho fatto nelle fantastiche isole Perhentian (qui potrete tuffarvi nell’articolo “Perhentian Island Paradiso Malese“), troverete invece un sacco di natura, animali e buon cibo!
Vi chiederete perchè voglio farvi andare in capo al mondo? Semplice! Per me i giorni trascorsi nel Borneo possono essere raccontati così: il caldo ti avvolge e i suoni ti riempiono le orecchie, a volte i richiami degli animali sono talmente forti da sembrare allarmi, altre volte sembrano suoni metallici quasi innaturali, a tratti cala il silenzio e si possono sentire in lontananza i rumori delle scimmie che litigano e i rami che si spezzano sotto il loro peso. Sette giorni non vi basteranno e vorrete tornare, per scoprire altre zone, avvistare altri animali e tornare avvolti da madre natura!
Vi ho convinto? Bene, allora devo dirvi cosa vi potrà servire!
Ovviamente uno zaino comodo, 50 litri sono sufficienti, un sacco lenzuolo leggero, un repellente bello forte che potrete acquistare tranquillamente a Kuala Lumpur, scarpe da ginnastica chiuse, un k-way leggero e molto importante un po’ di contanti locali in quanto non sarà facile trovare sportelli bancomat per prelevare.
Io ho raggiunto il Borneo volando da Kuala Lumpur a Sandakan con la fantastica Compagnia Low Cost Air Asia, il volo dura circa 2 ore e se prenotato in anticipo vi costerà davvero poco, io l’ho pagato 55 euro compreso di bagaglio da stiva ma si può trovare anche a meno.
A Sandakan non c’è nulla ma è un fantastico punto di partenza per tantissime attrazioni. Spostatevi verso Sepilok con un taxi e scegliete un lodge immerso nella natura, io sono stato per due notti al Paganakan Dii dove una doppia costa sui 35 euro a notte con colazione.
Se come me amate gli animali a Sepilok sono tre i posti in cui dovrete assolutamente andare e potrete farlo in un’unica giornata in questo ordine.
1) Sepilok Orangutan Rehabilitation Centre.
(costo di ingresso circa 7 euro + 2 euro per la macchina fotografica).
In questo centro vengono curati per poi essere reintrodotti in natura i preziosi oranghi malesi feriti o orfani. Non ci sono gabbie e i primati vivono tra gli alberi in assoluta libertà insieme agli amici macachi e coccolati dagli addetti e dai volontari del parco. Ad orari prestabiliti viene portata della frutta su piattaforme di legno visibili dal percorso turistico per attirare gli animali e avere l’incredibile opportunità di osservarli davvero da vicino.
2) BORNEO Sun Bear Conservation Centre.
(costo di ingresso circa 7 euro)
Si arriva con una breve passeggiata partendo dal centro degli oranghi che è a fianco.
A differenza del precedente parco, qui non ci sono percorsi ma solamente una piattaforma di osservazione dalla quale ammirare i piccoli orsetti.
Gli orsi del sole malesi sono infatti i più piccoli orsi al mondo ed è grazie alla presenza di posti come questo se ancora oggi si ha la possibilità di osservarli in natura. La distruzione del loro habitat (per far posto alla coltivazione di palma da olio) e la medicina tradizionale cinese che fa grande utilizzo della bile di questo animale (anche con torture tremende) li rendono una specie in serio rischio di estinzione.
Vederli dormire, scavare, giocare e arrampicarsi sugli alberi mi fa ben sperare per il futuro di questi teneri mammiferi dal collare dorato come il sole.
3) Labuk Bay Proboscis Monkey Sanctuary.
(costo di ingresso circa 7 euro + 2 euro per la macchina fotografica)
Per arrivare qui bisogna utilizzare un taxi e il tragitto durerà circa 40 minuti dipende da quanti varani vi attraverseranno la strada! Vi consiglio di accordarvi anche per il ritorno al lodge, probabilmente il taxista vi aspetterà nel parcheggio per tutto il tempo in cui starete al parco.
In questo centro riuscirete a vedere davvero da vicino le scimmie nasiche, una specie di primati presenti solo nel Borneo e caratterizzati da un naso davvero grosso o strano. Anche qui non ci sono gabbie e gli animali vivono in libertà, vengono attirati solo due volte al giorno con della frutta ed è in queste occasioni che riuscirete a vederle da vicino belle, strane, simpatiche e perennemente eccitate (è una loro caratteristica provata scientificamente!).
