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Porto a piedi: bellissima scoperta. Capodanno in Portogallo. Dia 2.

Questa mattina abbiamo appuntamento alle 9.20 in Praça (piazza) Gomes Teixeira con la nostra guida Eugenia per un walking tour a piedi alla scoperta di Porto e dei suoi segreti.

Dopo aver fatto colazione a base di caffè e pasteis de nata, un dolcetto tipico a base di pasta sfoglia e uova, arriviamo al punto di incontro dove scopriamo di essere un bel gruppetto di persone provenienti da ogni parte del mondo.

Eugenia, la nostra guida, è già pronta e dopo le dovute presentazioni ci muoviamo verso il cuore di Porto a piedi sotto un cielo grigio e per nulla rassicurante ma per adesso ancora clemente. Non sarà il classico tour culturale ma una specie di passeggiata tra amici alla scoperta della vera essenza di Porto spiegata da una vera Portoghese!

La prima tappa del tour ci porta ad osservare una statua davvero curiosa, non ci era mai capitato di vederne una con gli occhiali! Da dietro pare Elvis Presley, dal davanti Elthon John…in realtà è il vescovo più importante che Porto abbia mai avuto Antonio Ferreira Gomes, che si è battuto contro la dittatura di Salazar per la libertà della città.

Da qui possiamo intravedere nella nebbia la Torre dos Clerigos, che con i suoi 74 metri di altezza veniva usata come faro per avvisare i cittadini di Porto che le navi cariche di merci erano finalmente giunte sulle rive del fiume Douro.

Appena dietro l’angolo ci troviamo di fronte la famosa libreria Lello e Irmao, che avevamo già notato ieri sera, nonostante sia presto c’è già la coda per entrare! Questa vecchia libreria è diventata una delle più famose al mondo perchè è proprio qui che la scrittrice di Harry Potter ha trovato l’ispirazione per i suoi fortunati romanzi, all’interno c’è una meravigliosa scalinata in legno simile a quella rappresentata nei libri e nei film. Speriamo di trovare un momento con poca coda per visitarla.

Un altro posto curioso che Eugenia ci fa vedere è incredibilmente il Mc Donald’s! In effetti è stato aperto all’interno di uno dei più antichi palazzi di Porto e ha l’obbligo di mantenerne la struttura originale, così i clienti si ritrovano a mangiare un panino con intorno pareti affrescate e lampadari di cristallo!

Stazione Sao Bento

Comincia a cadere qualche goccia di pioggia, la nostra passeggiata procede verso la stazione Sao Bento, ma prima ci fermiamo per una veloce foto in un altro angolo particolare della città, ovvero l’unico punto in cui una volta si trovavano i giornali con le notizie del giorno rappresentato da una simpatica statua!

Entriamo finalmente nella famosissima stazione, fulcro della città e biglietto da visita per i turisti che prima dell’invenzione degli aerei giungevano a Porto in treno. Le pareti sono quasi interamente ricoperte da azulejos rappresentanti le grandi battaglie portoghesi e tappe della storia dei trasporti. Eugenia ci fa notare che in alcuni punti ci sono degli errori nella posa delle piastrelle e noi ne scoviamo due!

La pioggia si fa più forte così la nostra guida ci porta all’interno di due negozi per ripararci e per raccontarci altri aneddoti interessanti.

Per prima cosa ci mostra un rivenditore di sughero e ci spiega che il Portogallo è il più grande produttore ed esportatore della pregiata corteccia. Ci mostra alcuni aspetti interessanti della raccolta e rifinitura del materiale, da come vengono realizzati i tappi più pregiati per vini importanti e champagne a come qualsiasi scarto venga poi riciclato al 100% per prodotti meno esclusivi.

Casa de Guitara

Entriamo poi nella Casa della Chitarra, un negozio di strumenti musicali che vengono utilizzati per suonare il Fado, musica tipica portoghese malinconica  e simile ad una serenata.

Eugenia ce ne fa ascoltare qualche nota, ci mostra le differenze tra i vari strumenti presenti nel negozio e ci racconta l’ennesima curiosità, ovvero che il famoso ukulele delle Hawaii è in realtà originario del Portogallo e non è altro che una piccola chitarrina utilizzata per strimpellare canzoni allegre con rapidi movimenti delle mani.

Riprendiamo la passeggiata e arriviamo in cima al Ponte de Dom Luis I, il tempo ci rovina il panorama ma per quello che riusciamo a vedere Porto ci piace sempre di più! Sotto il ponte passa il fiume Douro sulla nostra sponda siamo a Porto, attraversandolo andremo a Gaia.

Per ora non oltrepassiamo il confine e torniamo sui nostri passi per dirigerci verso la Cattedrale di “Sè”, e lungo la strada notiamo una gigantesco murales che rappresenta un uomo di Porto che dà il benvenuto ai visitatori della sua città.

In realtà lungo la strada notiamo anche un’altra Street art che ci strappa una risata, in pratica una caricatura di Cristiano Ronaldo che mette ben in mostra i suoi 5 palloni d’oro!!

Cattedrale di Se

La Cattedrale di “Sè” domina la collina di Porto e fu costruita come una fortezza anche se delle mura originarie che circondavano la città rimane ben poco.

Come tutte le costruzioni più antiche è fatta di granito, il materiale più utilizzato a Porto, di lato è decorata con azuejos bianche e blu mentre sul davanti ha una struttura centrale con due solide torri ai lati. Al suo interno nasconde un altare d’argento che i portoghesi sono riusciti a salvare al passaggio di Napoleone.

Con un bel percorso tra le strette vie della vecchia Porto scendiamo nella zona lungo il fiume chiamata Ribeira, qui arrivavano le barche a scaricare le botti del famoso vino prodotto sulle valli del Douro per essere poi messo in commercio in tutta Europa. Eugenia ci mostra un’altra curiosa statua, sembra quasi un Lego invece è il santo patrono della città raffigurato in un modo davvero singolare!

Jimão Tapas e Vinhos

È qui che salutiamo la nostra guida, è l’una passata e questo tour a piedi  ci ha messo davvero fame.

Mangiamo da Jimao, ristorante consigliato da Eugenia, un paio di tapas e il porco iberico e ovviamente ci troviamo benissimo!

Jimão Tapas e Vinhos

Con la pancia piena decidiamo di non perdere altro tempo e attraversiamo finalmente il ponte per arrivare a Gaia.

Gli abitanti di Porto scherzando dicono che l’unica cosa bella di Gaia è la vista su Porto!

In realtà non è per nulla vero, qui ci sono infatti le cantine più famose e rinomate di tutto il Portogallo ed è proprio in una di queste che decidiamo di andare.

Vila Nova de Gaia
Cantine Taylor’s

La cantina che abbiamo scelto è quella di Taylor’s, marchio storico del vino di Porto che con 12 euro ci permette di fare un giro tra le botti e nel suo museo dove tramite un audio guida ci viene raccontata la storia della nascita del famoso marchio e i metodi di produzione utilizzati per la realizzazione delle varie bottiglie.

Ovviamente al termine ci vengono offerte due degustazioni per testare il prodotto finito!

Sono le 18 passate e ci incamminiamo verso il nostro hotel. Sono più di 2 km di strada, per la maggior parte in salita, ma anche grazie alla temperatura mite e alla bellezza della città il tempo vola e percorriamo tutto il tragitto senza neppure accorgercene, passeggiare a piedi è davvero piacevole.

Passate le 21 cerchiamo un posticino nei paraggi per una cena veloce e poi torniamo subito in hotel, questa sera salteremo la zona dei locali per riposarci dopo l’intesa giornata appena trascorsa, fare a piedi tutta la città è stato bellissimo ma davvero stancante!

São Bento

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